Il programma ufficiale e tutti gli eventi collaterali "MaMuMask" sonno disponibili per il download.
Il misterioso "carnevale di Mamoiada" ha origini ancestrali ed è una delle più antiche manifestazioni della Sardegna. I suoi protagonisti, i #Mamuthones e gli #Issohadores, sono da lungo tempo il simbolo indiscusso del paese di Mamoiada. I "Mamuthones", curvi sotto il peso dei campanacci, e con i volti coperti da una maschera di legno nera, si muovono lentamente in modo cadenzato su due file parallele, dando una "spallata" per scrollarsi di dosso l'intero sonaglio, con un particolare "clang". Gli "Issohadores" li accompagnano con passi e salti più leggeri, vestiti con e senza maschera bianca, sono riconoscibili anche per i corpetti rossi, lanciano la fune di giunco (nel dialetto mamoiadino "soha") catturando improvvisamente le giovani donne (per buon auspicio per la buona salute e la fertilità), o anche l'amico sceltro tra la folla come segno di affetto, per poi rilasciarlo subito dopo. Il capo issohadore impartisce ordini ai mamuthones e detta i tempi della danza. Mamuthones e Issohadores fanno la loro prima apparizione il 17 gennaio di ogni anno in occasione della festa di Sant'Antonio Abate. La festa si chiama "Sant'Antonio e su ou" ("Sant'Antonio del Fuoco"), perché, come in molti paesi sardi e in altre regioni del Mediterraneo, sono accesi molti falò attorno ai quali si svolgono le misteriose danze dei Mamuthones e degli Issohadores. Il rito sembra avere un significato apotropaico o propiziatorio. La rumorosa danza di sonagli servirebbe a scongiurare il male e incoraggiare abbondanti annate agricole. Costumi simili si trovano in altri villaggi in vari paesi europei, ognuno con le proprie caratteristiche e diversità.
Insieme alle maschere di molti paesi europei, Issohadores e Mamuthones possono essere ammirati nel Museo delle Maschere Mediterranee recentemente ampliato. Il Museo sostiene il Museo Internazionale del Carnevale e e della Maschera della città belga di Binche, la più grande collezione di testimonianze e reperti sul carnevale del bacino del Mediterraneo. La struttura organizza frequenti scambi internazionali con musei, istituti culturali e associazioni che operano in questo campo.
Mamoiada si apre al mondo. Dalle 17:00, il Paese di Mamoiada darà il via al Secondo Festival Internazionale delle Maschere. Verranno presentati i gruppi partecipanti e inizieranno le diverse attività di intrattenimento. Ecco il ricco programma di #mamumask2019:
Ore 17:00 | Sala consiliare c/o Museo delle Maschere Mediterranee/ INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL MAMUMASK 2019.
Ore 18:30 | Cantina Puggioni | Marco Poeta e i tenores di Mamoiada.
Ore 19:00 | Cantina Puggioni | Forasdenos Racconto popolare e maschera. Teatro con la Compagnia Fueddu e Gestu, Sardegna. Scrittura scenica, regia e maschereGianpietro Orrù. Interpreti Maura Grussu, Nanni Melis, Rossano Orrù. Musiche dal vivo di e con Veronica Maccioni e Ottavio Farci.
Ore 20:30 | Cortile Su Carmu | Un paso de Baile, saggio finale del laboratorio di Flamenco, a cura di Gloria Quiros - Harana.
Ore 21:00 | Cortile su Carmu | Puntal Spettacolo di Flamenco della Compagnia David Pérez, Siviglia. Baile David Pérez e Maria José Leon; Guitarra Miguel Pérez; CanteJavier Rivera.
Contenuti culturali, ospiti e studiosi creeranno una giornata ricca di contenuti storici e antropologici, concentrandosi sul legame misterioso tra "uomo e maschera". La cultura delle maschere sarde entrerà in contatto con altre culture affascinanti e misteriose. La giornata continuerà nel nome della "festa", delle sfilate e degli eventi di intrattenimento in tutta Mamoiada.
Ore 09:30 | ISRE-Aula Lilliu [ Nuoro ] | Convegno MASCHERE E TEATRO [Parte prima]. A cura dell’ISRE.
Ore 10:00 | Apertura Mostre artigianato e proiezioni
~ L’ineffabile volto Mostra di Antonello Cuccu. Museo della Cultura e del Lavoro, via Sardegna 17.
~ Feras Teatro con bosco e animali. Mostra Fueddu e Gestu, sede Atzeni, via Manno 20/22.
~ Sogni Meridiani Fotografie di Salvatore Ligios, sede Pro Loco, via Sardegna.
~ Jànos Reismann 1959Un fotografo ungherese in Sardegna a cura di Ass Imaginarea e Imago, Museo delle Maschere Mediterranee, Piazza Europa 15.
~ UNMASK Ceramiche parzialmente schermate mostra di Terra Pintada, Sede Atzeni, via Manno.
~ Isola delle creature selvagge Mostra di Alice Fiorenza, Cantina Zibbo via Manno 69.
~ Volti o Maschere Mostra di Giovanni Paddeu, Cantina Sedilesu, via Vitt Emanuele II 64.
~ Abanicos de Papel Ventagli di carta a cura di Sabina Era, Museo Mater, via Manno 18.
Ore 10:00 | Ischidados Proiezione del film fantasy-orror. Regia di Igor De Luigi ed Eugenio Villan, a cura di Cristina Trio e Igor de Luigi, Museo delle Maschere Mediterranee, Piazza Europa 15.
Ore 11:00 | Isola che Danza Proiezione del cortometraggio di Vincenzo Ligios. Cantina Gungui, Corso Vittorio Emanuele 21.
Ore 11:30 | Cantina Sedilesu Andalusia e il Flamenco Un percorso d’inclusione culturale che dura da 3000 anni. Conferenza a cura di Jose Alberto Rodriguez.
Intro Abanicos. Reading a cura di UNITRE, Sebastiano Mastino Shardana Teatro.
Ore 12:30 | Flamenco por la Mañana. Flamenco diffuso a cura di Los Viernes en la Cueva. Direzione artistica Ada Maria Grifoni; Baile Maura Grussu, Valentina Pilia, Daniela Corrente, Marta Orrù, Martina Stracuzzi; Guitarra Alberto Rodriguez; Cante: Carlos Guillen; Palmas Ada Griffoni.
Ore 18:00 | Museo delle Maschere Mediterranee / Gian Luca Medas, proiezione documentario, Mamuthone e Lianora Arbaree.
Ore 18:30 | Cantina Eminas / Flamenco por la tarde. Flamenco diffuso a cura di Los Viernes en la Cueva
Intro Abanicos. Reading a cura di UNITRE, Sebastiano Mastino Shardana Teatro.
#MaMuMaskStreetFood Un boccone di gusto tra cultura e territorio, a cura dello chef Mauro Ladu.
Ore 20:00 | Chiesa N.S. di Loreto / Flamenco por la noche. Flamenco diffuso a cura di Los Viernes en la Cueva.
Patios Intrattenimento musicale presso le due associazioni dei Mamuthones e Issohadores:
Ore 21:00 | Sede Atzeni. Crêuza de mä in concerto.
Ore 22:00 | Sede Pro Loco, “δαίμων | daimon”. Un progetto di Andrea Cascìu a cura di Luca Cheri, Claudia Melis e Vittoria Chiara Peru del Museo Nivola di Orani.
A seguire DJ Set a cura di Lilikoi Museo Nivola Orani.
La festa, la musica, le degustazioni e il mondo della produzione enogastronomica di Mamoiada si aprono al pubblico per una giornata indimenticabile all'insegna del divertimento e dei grandi eventi. Nelle strade e nei vicoli di Mamoiada sarà allestita "la festa", in nome della "maschere" e dello stare insieme. Mamoiada diventa la capitale della maschera.
Ore 10:00 | Sala consilare c/o Museo delle Maschere Mediterranee | Convegno MASCHERE E TEATRO [Parte seconda].
Presentazione delle maschere dei Boteiros di Viana do Bolo, Galizia.
Ore 15:30 | Museo delle Maschere Mediterranee | Dietro la Maschera – Riti senza confine Documentario Italia/Germania, Regia di Jutta Tränkle.
Ore 17:00
Mamoiada diventa la Terra delle Maschere internazionale attraverso il magico mondo delle contaminazioni. Un'esperienza unica nel cuore della Sardegna che per la seconda edizione 2019 ha scelto di guardare alla Galizia e alle sue maschere. Magia, Mistero, Maschere, Mamoiada.
Mamoiada, il Paese dei Bambini. Laboratori, corsi, intrattenimento, formazione sono i temi su cui si snodano i progetti di questa edizione di #MaMuMask. Attraverso il gioco, l'esperienza, Mamoiada si presenta e diventa la Capitale dei Bambini.
INFO E PRENOTAZIONI LABORATORI E DIDATTICAScrivici [ +39 0784 56 90 18 | +39 388 10 48 440 ]
Mamoiada è un paese accogliente, "amichevole" e allegro ed è pronto ad accogliervi per questa seconda edizione di #MaMuMask. Un festival internazionale della maschera che vuole diventare un evento Culturale e di socialità. Mamoiada diventa il Paese della Socialità.